Il problema dell’accessibilità nella Facoltà di Ingegneria è certamente limitato rispetto ad altre realtà essendo gli edifici – come la maggior parte di quelli del Campus – di recente realizzazione. Ciononostante si sono resi necessari degli interventi ‘sanatori’ e nondimeno alcune problematiche vanno ancora risolte, soprattutto in relazione alle specifiche necessità dei non vedenti e/o ipovedenti.

La Facoltà è caratterizzata da una marcata “distribuzione orizzontale” degli edifici in cui sono dislocate le diverse strutture didattiche. L’asse principale di collegamento è il viale degli Ingegneri: un percorso pedonale di notevole estensione – circa 300 metri – con due tratti la cui pendenza è del 7,3% e del 9%: esso rappresenta, pertanto, una situazione di disagio e di affaticamento per le persone che hanno difficoltà di deambulazione e/o limitazioni dell’autonomia.

Su tale percorso sono assenti, fatta eccezione per due panchine antistanti l’edificio di Ingegneria Industriale, aree di sosta attrezzate con sistemi di seduta.

L’accesso da via Cambridge, dove è ubicata la fermata dei servizi di trasporto pubblici a carattere urbano e interurbano, avviene attraverso una rampa e una gradonata poste a superare un dislivello di circa 5 metri.

La rampa ha una pendenza del 7% e una lunghezza di circa 90 m: un percorso, quindi, di non facile fruibilità da parte di un’utenza ampliata in maniera autonoma.